domenica, Novembre 10
L’alba cambia apparentemente la forma delle facciate dei palazzi parigini

Stesse vie, stessi quartieri, stessi monumenti. Eppure due idee diverse di bellezza, due modi distinti di incantare, due universi agli antipodi. Di giorno e di notte. Ecco Parigi: due città, in una.

Che la capitale francese fosse il simbolo occidentale del camaleontismo metropolitano, dovevamo forse intuirlo quando qualcuno, molto prima di noi, aveva pesato bene di chiamarla “Ville Lumière”, ovvero “città della luce”. Ma è solo grazie a un recente video diffuso in rete giorni fa che possiamo renderci davvero conto del rapporto simbiotico che Parigi ha da sempre con la luce. Tanto con quella naturale, del giorno, quanto con quella artificiale, della notte.

La statua di Napoleone Bonaparte nell’Hotel des Invalides

Due mondi opposti eppure complementari, che si fondono in un unico racconto di bellezza, quella indiscutibile di Parigi. Due città in una che la clip che vi mostriamo a chiusura di questo articolo è riuscita nella sua complessità a rappresentare come nessuno era riuscito a fare prima. Raccontando semplicemente una intera giornata a Parigi, dall’alba al tramonto, e viceversa. Ventiquattro ore a spasso nella capitale francese alla scoperta di come cambiano le più belle meraviglie parigine con lo scorrere del tempo.

In questo filmato di una manciata di minuti, sono rappresentati infatti più o meno tutti gli indirizzi-simbolo della Parigi che piace a noi di Parigionline.com. Quella raccontata con passione dalle nostre guide italiane, e che fa da sfondo alle tante proposte di passeggiata accompagnata nella Ville Lumierè. Quei “viaggi nel viaggio” (il vostro) che siamo orgogliosi di proporvi in esclusiva, facendo leva sulle nostre conoscenze del patrimonio storico, artistico e culturale di questa città. Compresi i tanti aneddoti e le curiosità che fanno di questa città un mistero e spesso un enigma anche per i suoi stessi abitanti.

Un grande classico: la Tour Eiffel vista (di notte) dalla Senna

Ecco allora che vi troverete accanto alla Tour Eiffel, o a passeggiate lungo i caratteristici vialetti di Montmartre. Guarderete dall’alto la meraviglia delle isole sulla Senna da uno speciale punto di osservazione: la Cattedrale di Notre Dame. Oppure sarete trasportati a contatto diretto con la storia visitando il cuore della Sainte Chapelle e farete la conoscenza da vicino (da molto vicino) con Napoleone Bonaparte nella corte dell’Hotel des Invalides, proprio alle spalle di quella che oggi è la cattedrale che ospita le sue spoglie.

Ma per dimostrare quanto Parigi sia davvero due città in una, quella di giorno che vi abbiamo appena raccontato, e quella notturna, illuminata dal sapiente gioco di luci che fa di Parigi una delle città più romantiche del mondo, dovrete aspettare che il sole tramonti. Allora, e solo allora, avrà inizio il secondo spettacolo che ogni giorno va in scena per i milioni di turisti che scelgono di visitare la capitale francese. Lo spettacolo della Parigi notturna.

Uno scorcio suggestivo del Quartiere Latino al tramonto

Vedere la Tour Eiffel illuminata in quel modo, e godere del suo riflesso imponente sulla Senna, o scoprire tutta la magia dei ponti di Parigi che di notte diventano dei veri e propri gioielli al pari dei monumenti più blasonati, ma anche scoprire semplicemente come cambia il Palazzo del Louvre quando si accendono le calde luci artificiali, o com’è l’Opera col gioco di luce che le proiettano addosso i palazzi circostanti, tutto questo vale infatti un biglietto di sola andata per questa incredibile città.

Che intanto, in attesa di quel biglietto, potete godervi qui.

https://vimeo.com/teetertottertam/paris

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