martedì, Ottobre 22

Anche quest’anno 162 Paesi e più di 7000 città del Mondo risponderanno presente all’appello del WWF oscurando i loro monumenti-simbolo al fine di testimoniare il proprio impegno nella battaglia contro i cambiamenti climatici.

Un impegno, quello dell’Heart Tour, che Parigi in modo particolare non potrà non sentire quest’anno come una sua responsabilità diretta, dal momento che a dicembre ospiterà la conferenza internazionale sul clima. Un appuntamento cruciale per Parigi chiamata ad accogliere, in meno di una settimana, quasi tutti i capi di governo e le delegazioni politiche del mondo per discutere di un tema estremamente vulnerabile qual è senza dubbio il clima della Terra.

Ecco perché sabato 28 marzo, in occasione dell’appello mondiale lanciato dal WWF, Parigi intende ergersi a simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici spegnendo per oltre un’ora, a partire dalle 20.30, oltre 200 strutture pubbliche sparse nella città. Da l’Hôtel de Ville a Parc des Princes, da Notre-Dame a l’Hôtel des Invalides, passando per les Opéras e la Bastille, e ancora i suoi ponti e le sue innumerevoli fontane e le bellissime piazze parigine: tutto sarà al buio per oltre un’ora.

Uno spettacolo suggestivo oltre che un’occasione unica per vedere Parigi sotto una… luce insolita. Chiamata a cui non poteva naturalmente rispondere presente anche il simbolo per eccellenza della città: la Tour Eiffel. Che però, a differenza degli altri monumenti, sarà spenta simbolicamente per appena cinque minuti per ragioni di sicurezza. Toccherà poi ai cittadini che decideranno di prendere parte a questa cerimonia simbolica, che inaugura la lunga serie di iniziative a sfondo climatico che si terranno a Parigi nei prossimi mesi, ridare luce alla grande dama di ferro. In che modo? Grazie alla pista da ballo “energetica” posizionata proprio alla base della Tour Eiffel.

Share.

Comments are closed.