venerdì, Ottobre 4
Una bella immagine di Place de la Bastille dimostra come nel confronto col passato Parigi esca a testa alta.

Parigi è probabilmente una delle poche città al mondo ad aver sopportato meglio il passaggio della Storia sulla pelle. Anzi, si può dire che la Ville Lumière sia l’unica tra le grandi capitali che con i secoli è perfino migliorata. Merito, quasi soprattutto, di quella “rivoluzione Hausmanniana” che ne ha letteralmente rivoluzionato l’aspetto tra il 1750 e il 1815, trasformando di fatto quel luogo insalubre, pericoloso e sciatto, qual era un tempo la capitale francese, nella città dell’amore, delle luci e del romanticismo che abbiamo imparato a conoscere – e ad amare.

Eppure, come tutte le più belle città del mondo, anche la Parigi incantevole di oggi rischia di perdere qualche punto se messa al cospetto di alcune incredibili immagini del passato. Ed è proprio quello che è successo con una serie di fotografie di recente scoperta, che ritraggono alcune tra le più suggestive piazze e vie della Ville Lumière, alcuni dei suoi scorci più famosi, dei palazzi borghesi, delle facciate più note, e che qualcuno si è divertito, appunto, a metterle in relazione con immagini contemporanee.

Una veduta de l’Opera de Paris di inizi novecento e, accanto, Parigi dei giorni nostri. Praticamente immutata.

Il risultato è una galleria fotografica molto particolare, un viaggio nel tempo per diapositive, per capire come si è evoluta Parigi negli ultimi secoli, oltre che un curioso omaggio alla bellezza di una città che ha saputo evolvere senza perdere un briciolo della propria identità. “Com’era, com’è”, manco fosse uscita da un trattamento di bellezza, che dimostra proprio la ragione della grandezza di questa capitale rispetto alle concorrenti europee.

Perché solo chi ha una tradizione di conservazione della cultura e del patrimonio storico in cima alla propria scala di valori può permettersi il lusso, come Parigi, di guardare al futuro senza temere confronti col passato.

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