martedì, Ottobre 22
Un giovane turista approfitta di una giornata senza auto a Parigi per una passeggiata in bicicletta con vista sulla Tour Eiffel

Un mese. Ancora un mese per decidere se concedersi o meno il piacere di uno spettacolo esclusivo: godersi la città più romantica del mondo, totalmente libera dal traffico. Il prossimo 27 settembre, infatti, a Parigi si celebra la “Giornata senza auto”, una manifestazione fortemente voluta dal sindaco Anne Hidalgo per contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute pubblica nella capitale francese, ma che si inserisce alla perfezione nel lungo elenco di iniziative previste nell’ambito della marcia di avvicinamento alla conferenza internazionale sul clima che Parigi ospiterà il prossimo dicembre.

Un appuntamento al quale l’amministrazione e il governo di Parigi vogliono arrivare tirati a lucido, con parametri di inquinamento entro la media europea e, soprattutto, avendo prima dato il buon esempio ai capi di Stato e di Governo che saranno ospitati a Parigi proprio in occasione del summit internazionale di dicembre. Ma quella del prossimo 27 settembre può diventare anche l’occasione, per parigini e turisti, di godersi davvero la bellezza della Ville Lumiére totalmente sgombra dal traffico. Un privilegio di tale straordinarietà che varrebbe da solo la pena di un viaggio nella capitale francese.

La famosa scalinata del Sacro Cuore, a Montmartre. Anche sulla più famosa “butte” parigina ci sarà il blocco delle auto.

Anche perché, visto il largo anticipo con cui è stata comunicata la notizia, sono in molti a Parigi, tra privati e associazioni, ad aver previsto eventi e manifestazioni per quella data. Un lungo elenco di appuntamenti impegneranno, dalle prime ore del mattino e fino a tarda sera, le vie e le piazze del centro di Parigi. Trasformandola completamente.

Avenue des Champs Elysées, Place du Trocadero e Tour Eiffel, e ancora Bois de Boulogne: queste solo alcune delle aree che saranno pedonalizzate per l’occasione. Gli unici mezzi permessi saranno le bici. E allora: quale migliore pretesto per un fine settimana davvero insolito nella capitale francese?

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