Avete presente la cartina della metropolitana di Parigi? Quella che trovate ovunque, sul web e fuori dal web, quella che avete tenuto in mano per quasi tutto il vostro ultimo viaggio nella capitale francese e che avete già stampato in vista del vostro prossimo weekend nella Ville Lumière? Avete presente? Ecco, buttatela. Subito.
Direte: e perché? E’ sbagliata? No, non è sbagliata. Solo non è quella che perfetta. O, almeno, non è quella che fa per voi. E lo sappiamo (anche noi) solo da qualche giorno. Ovvero da quando Max Roberts, professore di psicologia all’università di Essex, in Inghilterra, ha deciso di semplificare la vita a chi si trova nella condizione di dover prendere, per lavoro o per piacere, la metropolitana a Parigi.
Di che cosa si tratta? Semplice. Partendo dal concetto che nessuna città, fuori dalla metro, è quella rappresentata nella cartina della metro, quello che ha fatto Roberts è stato semplicemente dire la… verità. Che nel caso della metropolitana di Parigi significa rappresentare la città esattamente così com’era: ovvero circolare. Puntando l’ago di questo ipotetico compasso nel centro della città, ovvero alla stazione Chatelet, Roberts ha realizzato uno schema circolare davvero impressionante.
In questo modo, quindi, è di gran lunga più semplice capire il tipo di tragitto che si dovrà fare e pianificare all’occorrenza il proprio percorso. Risparmiando tempo e, in qualche caso, pure denaro.
Dopo la cartina che calcola il tempo a piedi da una stazione all’altra, ecco la nuova cartina della metropolitana di Parigi circolare che promette di semplificare ulteriormente gli spostamenti e ottimizzare le risorse per godere al meglio della città più romantica del mondo.