giovedì, Aprile 25

Vita e opere di Victor Hugo uno dei più grandi autori di tutti i tempi

Victor Hugo è stato un poeta, scrittore, saggista, drammaturgo, politico, statista ed è considerato il padre del Romanticismo francese.
I suoi libri che ottennero consensi in tutta Europa, ricoprono tutti i generi letterari dalla satira politica al romanzo sociale e storico, dalla poesia lirica al dramma.
Victor Hugo nasce a Besancon (Francia) il 26 febbraio 1802 da una famiglia nobile.
Con il padre ufficiale dell’esercito, sin da piccolo viaggia in Spagna ed in Corsica, per poi stabilirsi definitivamente a Parigi. Qui Victor Hugo visse nel convitto Cordier, dove il padre sperava che si sarebbe preparato per l’ammissione all’Ercole Polytechnique. Ma Victor uscì dal convitto Cordier convinto di dedicare la sua vita alla letteratura. Infatti nel 1819 insieme la fratello Abel fondano “Il conservatore letterario”.
Nel 1822 pubblica i suoi primi scritti di carattere cattolico e monarchico “Odi e poesie diverse”. Con questi scritti ottenne dal re Luigi XVIII una pensione di 1000 franchi, pensione che aumentò nel 1823 per la pubblicazione del romanzo “Han d’Islande”.
Il 12 otobre 1822 Victor Hugo sposa Adéle Foucher nella chiesa di Saint Sulplice a Parigi, una sua amica d’infanzia; da questo matrimonio nascono 5 figli Léopold, Léopoldine, Charles, Francois-Victor e Adéle.
In questi anni inizia ad avere i primi contatti con i circoli romantici di Parigi, uno dei primi fu quello di Jacques Nodier alla Biblioteca dell’Arsenal, dove Victor scrive “Cromwell” un dramma in 5 atti in versi. Con “Cromwell” Victor Hugo da una svolta alla storia del teatro, rappresentando il dramma insieme al suo contrasto, cioè con la presenza del tragico insieme al comico e del grottesco.
L’interesse verso gli archeologi, l’oriente, di pittori come Delacroix, si nota nei suoi scritti tra il 1825 ed il 1828, specialmente nella raccolta di poemi “Le orientali” (Les Orientales).
Nel 1830 visto che il “Cromwell” era un dramma molto ampio per poter essere rappresentato in teatro, mise in scena l’ “Hernani” (o L’Onore castigliano) un’opera in 5 atti. Con questa rappresentazione Victor Hugo fu riconosciuto come il maestro della nuova scuola romantica.
Da questo momento in poi Victor Hugo inizia a pubblicare numerosi scritti come opere drammatiche “Marion Delorme” (1831), “Il re si diverte” (1832), “Maria Tudors” (1838), “Lucrezia Borgia” (1838), volumi di versi “Le foglie d’autunno” (1831), “I canti del crepuscolo” (1835), “Le voci interiori” (1837), “I raggi e le ombre” (1840) ed il romanzo “Notre Dame de Paris” (1831).
Quando scopre che sua moglie Adéle lo tradisce, Victor Hugo inizia a condurre una vita libertina. Durante le prove al teatro di “Lucrezia Borgia”, Victor Hugo conosce l’attrice Juliette Drouet che diventerà la sua amante fino alla sua morte.
Nel 1841 Victor Hugo diventa membro dell’Accademia Francese.
Purtroppo nel 1843 due eventi drammatici interrompono per 10 anni la carriera letteraria di Victor Hugo, l’insuccesso del dramma “I burgravi”, che lo portò rinunciare per sempre al teatro, e la morte della figlia Léopoldine.
Nel 1845 re Luigi Filippo nomina Victor Hugo Pari di Francia e nel 1848 diventa deputato all’Assemblea Costituente, dove diventa uno dei primi avversari del presidente Luigi Bonaparte.
Il colpo di Stato che ci fu nel 1851 causa l’inizio dell’esilio di Victor Hugo, esilio che doveva terminare il 4 settembre 1870.
Gli anni dell’esilio furono anni molto fertili per la sua carriera letteraria, nel 1853 pubblica una satira contro Napoleone III “Le punizioni”, in seguito pubblica “Le contemplazioni” (1856), “Leggenda dei secoli” (1859) ed i famosissimi “Miserabili” (1862).
Durante l’esilio viaggia per tutto il Lussemburgo e percorre il Reno, ma nel 1870 viene espulso dal Belgio perché da asilo a dei communard , ricercati in tutta la capitale.
Crollato l’impero di Napoleone III, Victor Hugo rientra il 5 settembre 1870 a Parigi, rientro celebrato da una folla entusiasta ed acclamante.
Entra a far parte del Senato e la sua abitazione ritorna ad essere luogo di incontri letterati.
Il 22 maggio 1885 Victor Hugo muore, la sua salma viene esposta e vegliata da 12 poeti per una notte sotto l’Arco di Trionfo.
La sua tomba si trova al Pantheon di Parigi, accanto a quella degli altri due grandi scrittori francesi  Emile Zola e Alexandre Dumas

Dai suoi romanzi sono stati tratti importanti opere teatrali, cinematografiche e musicali. Tra gli altri Les Miserables, uno dei musicals più imporanti di sempre, in scena a Londra da decenni.

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