venerdì, Aprile 19

Brigitte Bardot, vita di una parigina doc

Brigitte Bardot chiamata anche B.B. nasce a Parigi il 28 settembre 1934, è un ex modella, ballerina, cantante, attrice e attivista francese. Ancora ai nostri giorni è considerata un’icona sexy.
Nel 1952 grazie alla sua sensualità ed alla sua bellezza comincia a fare cinema, nel film “Le Trou Normand”. Nello stesso periodo appena diciottenne Brigitte sposa il regista Roger Vadim, con cui trascorrerà molti anni felice.
Gli anni ’50 per il cinema europeo erano anni di grande sviluppo, e Brigitte riuscì a diventare una delle poche attrici europee ammirate e cercate anche negli Stati Uniti. Infatti fu considerata allo stesso livello come icona della sensualità femminile degli anni ’50 e ’60, a Marilyn Monroe.
I film che la Bardot negli anni ’50 interpreta parlano tutti di storie d’amore romantiche, poco impegnativi ed alcuni anche a sfondo storico. Tutti i suoi personaggi erano ingenue eroine, vestite con abiti dove si poteva ammirare tutta la bellezza del suo corpo.
Dopo aver fatto diversi film, il marito insoddisfatto del poco rilievo della sua bellissima Brigitte, decide di promuoverla come attrice impegnata. Così nel 1956 lavora nel film “Piace a troppi”, insieme all’attore Jean-Lous Trintignant. Il Film parla di una teenager molto disinvolta, che vive in un paesino piccolo e rispettabile. Il successo fu enorme e la Bardot diventa una celebrità mondial; iniziano anche a girare voci su una presunta relazione con l’attore Trintignant, voci che più in là risulteranno vere.
Nel 1953 interpreta il film “La linea francese” dove la Bardot mostra il suo ombelico; per quegli anni era una mossa azzardata e alla critica non piace.
Fa delle piccole parti in 3 film in lingua inglese quali “Elena di Troia” e “Atto d’amore” con Kirk Douglas  entrambi nel 1954 e “Dottore in alto mare” nel 1955 con Dirk Bogarde.
In seguito al film del 1956Mademoiselle Pigalle” nel quale la Bardot sfocia tutto il suo vellutato erotismo, l’ attrice viene considerata la dea del sesso.
Nel 1957 si separa dal marito Vadim.
Solo dopo 2 anni si sposa con l’attore Jacques Charrie, matrimonio seguito molto dai paparazzi e nel 1960 nasce il suo unico figlio Nicolas-Jacques Charrier.
A causa delle pressioni sempre più pesanti cui viene sottoposta professionalmente, entra in crisi anche con il secondo marito. Infatti solo dopo 2 anni di matrimonio, nel 1962 la Bardot si separa.
Anche se la Bardot ormai interpreta solo film di un certo spessore,  tutto il mondo la continua a considerare come una modella glamour.
In preda alla depressione la Bardot si ritira nel Sud della Francia, e quì tenta il suicidio.
Negli anni ’60 interpreta molti film come “Vita privata” del 1961, “Erasmo il lentigginoso” del 1969 insieme a James Stewart e “Viva Maria” nel 1969.
Nel 1966 si sposa per la terza volta con Gunther Sachs, un ricchissimo playboy tedesco. Questo matrimonio però dura solo 3 anni.
Nel corso degli anni la Bardot ha diverse relazioni anche con uomini sposati, tanto da essere definita dalla scrittrice Marguerite Duras “L’impossibile sogno dell’uomo sposato”.
La Bardot ha anche contribuito al diffondersi del bikini, oltre ad essere una delle prime star ad esibirsi in determinate occasioni in topless, cosa che suscitò scandalo negli Stati Uniti.
Diventata l’icona perfetta degli anni ’60, divenne anche musa in alcuni dipinti di Andy Warhol.
Nel 1970 lo scultore Alain Gourdon si ispirerà a Brigitte Bardot per realizzare il busto di Marianne, emblema nazionale della Francia.
Nel 1974 all’età di 40 anni, la Bardot annuncia il suo ritiro dalle scene, dopo aver fatto oltre cinquanta film e inciso un album con Serge Gainsbourg, per dedicarsi alla salvaguardia dei diritti degli animali.
Nel 1986 apre finanziandola con 3 milioni di franchi, ricavati dalla vendita all’asta di vari oggetti e gioielli personali, la “Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la protezione degli Animali”.
Diventa ed è ancora tutt’ora una delle principali attiviste dei diritti degli animali a livello mondiale e una forte oppositrice della vendita della carne di cavallo.
Nel 1992 convola a nozze con Bernard d’Ormale, un esponente politico della destra francese, con il quale ancora oggi è sposata.
Nel 1996 scrive un libro autobiografico “Initiale B.B.” (Mi chiamo B.B.), dove scrive tutta la sua vita privata, la sua carriera e il rapporto difficile con la stampa. Con l’uscita di questo libro viene citata in tribunale dal suo ex marito Jacques Charrier e dal suo unico figlio Nicolas-Jacques. Perché descrive l’ex come un violento alcolizzato e del figlio non desiderato.
Scrive anche un altro libro “Un grido nel silenzio”, che pubblica nel 2003. Alcune sue idee scritte in questo libro vengono interpretate come razziste e molto offensive per gli omosessuali ed i musulmani, creando delle violente contestazioni. Infatti il 10 giugno 2004 la Bardot viene condannata dalla corte francese per “incitamento all’odio razziale” ed ha una multa di 5.000€ e nel 2008 viene condannata per “istigazione all’odio verso la comunità musulmana” al pagamento di una multa di 15.000€.
Nel 2011 la Bardot vende il suo nome ad una linea di abiti, che subito diventa famosa.
Quella di Brigitte Bardot è una vita piena e densa di avvenimenti belli e brutti. Nonostante fosse considerata una star a tutti i livelli, e forse proprio per questo motivo la vita non le ha risparmiato momenti bui e drammatici. Probabilmente la sua salvezza è stato trovare uno scopo nella vita che per anni ha portato avanti, lottando in particolare per la tutela degli animali.

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