venerdì, Marzo 29
Uno scorcio del Jardin Alpin di Parigi

Jardin Alpin: con quel nome lì, non è che resti poi troppo spazio per l’immaginazione, questo va detto. Eppure pensateci un attimo, cosa c’è di più immaginario, e anche un po’ folle, se vogliamo, che concedersi una di quelle lunghe passeggiate in montagna senza muoversi da Parigi? Niente. Appunto. E tutto questo grazie al Jardin Alpin (davvero dobbiamo tradurlo in Giardino Alpino per evitare confusione?), una delle piccole perle verdi nascoste nel cuore della Ville Lumière. Uno scrigno di 4mila metri quadri, capace di accogliere oltre 2mila specie di piante, e ben mimetizzato all’interno di uno dei più suggestivi parchi della capitale francese: le Jardin des Plantes (anche qui niente traduzioni).

Perché va bene la Sainte Chappelle, il Louvre, e poi Montmartre e la Tour Eiffel, tappe da inserire senza il minimo dubbio se scegliete Parigi come meta per la prima volta – in tal caso, non fate sciocchezze e seguite i consigli di passeggiata di una delle nostre esperte guide italiane -, ma volete mettere quanta bellezza rischiate di perdere se, oltre appunto ai “must see”, non inserite nei vostri programmi di viaggio almeno una delle tantissime piccole bellezze insolite che Parigi ha da offrire.

Uno dei tanti sentieri del Jardin Alpin

Vi abbiamo parlato in passato del Giardino giapponese, o delle tante passeggiate nei “quartieri nascosti”, stavolta quello che vi proponiamo è, invece, una passeggiata in montagna senza muoversi da Parigi. Direzione, ve lo abbiamo detto, Jardin des Plants. Nel cuore del più grande giardino parigino, sede tra le altre cose dello zoo e del museo botanico della Ville Lumière, nascosto tra le migliaia di monumenti e statue e specie vegetali, c’è “le Jardin Alpin”. Un luogo sorprendente e dallo charm sottile. Creato nel lontano 1640, è solo da una ottantina d’anni che le Jardin Alpin è la piccola perla di rara bellezza che abbiamo imparato a conoscere. In un fazzoletto di terra, infatti, tra rocce e piccoli ruscielli, le Jardin Alpin riunisce diverse collezioni di piante originarie delle regioni di alta, media e bassa altitudine, della Francia e del mondo intero. Richiedendo per questo uno sforzo sovrumano di gestione ai responsabili botanici del giardino.

Oltre duemila le specie vegetali piantate nel piccolo giardino inserito nell’area verde del Jardin des Plantes

Già perché, questo incanto della natura, che rende indimenticabile persino una semplice camminata al suo interno, senza qualche piccolo accorgimento non sarebbe mai sopravvissuto fino ai giorni nostri. Andiamo, pensateci: come potete chiedere a una stella di montagna, solo per dirne uno, di resistere piantata in un giardino (per quanto un giardino alpino) ricavato nel bel mezzo di una delle capitali europee più trafficate al mondo senza l’esilio di qualche piccolo “aiutino”? Impossibile, no? Ecco perché infatti le Jardin Alpin, senza dubbio una di quelle esperienze che vi invitiamo a mettere nella vostra idea di soggiorno parigino, magari inserendola in una delle nostre passeggiate nel cuore della Ville Lumière, non è aperto tutto l’anno. Per il resto, è stata la perizia e l’esperienza dei giardinieri, che hanno saputo scegliere l’angolo migliore per la conservazione delle specie, e di individuare due o tre accorgimenti (come una specie di “cappotto” per proteggere le specie più deboli al freddo, o un “ombrello per il sole” per riparare dal caldo eccessivo le specie più, diciamo così, alpine, a consentire che ancora oggi questo gioiello di ambientalismo di Parigi che risponde al nome di Jardin Alpin sia la meraviglia che ancora conosciamo.

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